«Nell’Amore non vi è né dare né ricevere o, messo in altro modo, non esiste sulla Terra, un dare senza avere. L’Amore dona perché deve, è nella sua natura; pertanto non si mette a calcolare se riceve un guadagno di pari entità. È inconsapevole del suo dare e ancora di più del suo ricevere; l’Amore è la sua unica ricompensa». Mahatma Gandhi
Vi chiedo innanzitutto di non dimenticarvi di voi stessi in quel necessario sentirvi bene, in quello cioè che fate per voi, perché è da questo, da queste esperienze, che poi costruite il potervi dedicare e il poter essere d’aiuto per gli altri in una realtà di bene e di sostegno. Troppo spesso mi è capitato di sentire persone che vogliono aiutare il mondo, fare questo e quello, dimenticandosi di se stessi. È aiutando voi stessi, divenendo emanazione di luce e pace, che compirete il primo essenziale passo di aiuto per il mondo.
È nella vostra armonia che diverrete portatori di armonia. Sarà la luce dei vostri occhi, non già i vostri grandi discorsi, a portare aiuto, consolazione e guarigione alle persone che incontrerete. Siate voi stessi dono. Siate voi stessi il dono che amereste ricevere. Non temete di sentirvi egoisti, non temete il giudizio vostro o altrui se puntate a creare una realtà più grande, per voi e per gli altri. Non vi è giudizio dentro il cielo. Non vi è giudizio nella coscienza della fonte. Così sia poi il donare l’espressione Amorevole e misericordiosa del vostro essere.
Donare è una delle forme più alte di Amore. Donare è Amore. Non esiste Amore senza la capacità di donare. Donare inteso come condivisione. Donare inteso come sentirsi parte di un tutto nel quale non esiste alcunché che non possa essere del mondo intero.
Donate con gioia e cuore aperto perché da quel gesto cambierete voi, cambieranno le persone che ricevono e il mondo intero. Donate voi stessi prima ancora di donare ciò che possedete. Il vostro ascolto, la vostra mano tesa, la vostra presenza.
«Voi date poca cosa dando ciò che possedete. È quando donate voi stessi che donate veramente», scriveva Kahlil Gibran, uno dei miei autori preferiti.
Raramente mi ricordo dei regali ricevuti, ma sempre dei regali do- nati. Sia la gioia la compagna del vostro dono, se non avvertite gioia quel dono probabilmente non viene dal cuore. Fermatevi un attimo, osservate il dono e voi stessi, cercate di percepire la magia del vostro dono per voi e per le persone coinvolte.
Ciò che dono non rimarrà nella mia cassaforte, ma il sorriso della persona che riceve sarà per sempre nel mio cuore. Ciò che ho donato, anche quando lascerò questo corpo, sarà del mondo intero in eterno.
Ogni dono sia espressione del vostro Amore, perché non sarà dal dono che sboccerà un fiore, ma dall’Amore che accompagna quel dono. So che non è facile, io stesso ho sperimentato quanto siano potenti gli attaccamenti. Gli attaccamenti che rendono la nostra vita arida, rendono il nostro incedere così pesante e creano tanta infelicità. Ho sperimentato l’attaccamento al denaro e non credo di averlo superato del tutto, chissà quante vite mi ci vorranno, ma riconosco di aver fatto dei grandi passi avanti. È bellissimo poter donare senza sentire alcun distacco, alcun dolore, solo così si gode appieno della stupefacente esperienza del donare. Non abbiate paura di donare, donare non vi impoverirà ma accrescerà la vostra ricchezza.
C’è una bellissima frase nella Bibbia, nel libro dei Proverbi 11, 24-25:
«C’è chi spande liberalmente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del dovere e non fa che impoverire. L’anima benefica sarà nell’abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato».
A nessuno di voi si richiedono sforzi che non potete compiere. Ognuno doni quanto può e quanto ritiene giusto. Vi invito però a sperimentare la felicità che si prova nel gesto di donare. Donando riceviamo così tanto che nemmeno lo possiamo immaginare. Abbiamo mente e cuore chiusi e non possiamo vederlo, solo provando a donare capiremo.
Donare è una delle più alte forme d’Amore. Donare liberamente, senza giudizio, senza calcoli e interessi. Donate soprattutto voi stessi, la vostra presenza, il vostro cuore. Sia la vostra vita un dono. Siate dono.
Ora vi svelo un segreto. Quando smetterete di innaffiare il vostro vaso cercando di far crescere le piantine del successo, dell’attenzione, della felicità e del riconoscimento, e inizierete a innaffiare quello degli altri, capirete che il vostro vaso era già pieno.