Joe Vitale intervista Ivan Nossa in occasione dell’uscita de “Il Potere e la Magia dell’Amore”

In occasione dell’uscita del nuovo libro di Ivan, Il Potere e la Magia dell’Amore, il famoso autore americano Joe Vitale ha voluto fare qualche domanda a Ivan Nossa per aiutarci a scoprire qualcosa di più sul nuovo libro e sull’autore.

Joe: Perché hai scelto l’Amore come tema del tuo ultimo libro?

Ivan: Potrei dire che è stato l’Amore a scegliere sia me che questo libro. Quando scrissi il mio primo libro Il Potere e la Magia della Gratitudine, anzi ancor prima di poggiare le mani sulla tastiera per scrivere le prime parole, nella mia mente già vedevo questa trilogia: gratitudine, perdono e amore. Vedevo le tre copertine, le tre parole, il percorso. Poi tutto si è realizzato, ho assistito alla magia di vedere nella materia ciò che prima si era creato nel mio pensiero e nel mio cuore. Una trilogia oggi giunta al termine, più di quattro anni intensi che mi hanno cambiato la vita e mi hanno insegnato molto.
I libri e la mia scrittura sono cresciuti con me, lo si può percepire leggendoli, è come se la coscienza si fosse aperta sempre più per poter alla fine accogliere l’amore.
Ho conosciuto molta gente, ho incontrato molte persone, ho imparato tante lezioni, ho viaggiato, ho abbracciato, ho riso e pianto. Tutta questa ricchezza è finita in quest’ultimo libro che sicuramente aveva bisogno di più tempo e maturità. La gratitudine ha aperto le porte, il perdono ha fatto pulizia e alla fine finalmente ho intravisto e riconosciuto l’amore che è inizio e fine di ogni nostro viaggio.

Joe: Quando hai scoperto la gratitudine e perché è stata importante per te?

Ivan: È una lunga storia che racconto nel primo libro e spesso negli eventi e che mi commuove sempre. Ho scoperto la gratitudine quando ero molto piccolo in seguito a una mia esperienza personale di abbandono e all’illuminazione di una madre che mi ha aperto gli occhi alla vita e alla fortuna di essere parte della vita.
La gratitudine ha cambiato completamente la mia esistenza riempiendola di meraviglia e gioia. Basta cambiare il punto di vista, aprire un po’ di più gli occhi per rendersi conto che c’è sempre qualcosa per cui possiamo ringraziare. Da quel punto è possibile partire per rendere straordinario il nostro viaggio e incontrare poi l’amore che è essenza e sostanza di ogni nostra esperienza.
Essere grati conduce alla consapevolezza che siamo amati in ogni momento trasformandoci poi in persone capaci di amare a nostra volta. Vedere l’amore ovunque, sentirlo, percepirlo fino a commuoversi è il regalo più grande che possiamo fare a noi stessi e alla nostra anima che ritrova così la pace.

Joe: Quando hai capito che eri uno scrittore?

Ivan: Ho sempre avuto la passione per la scrittura. Da piccolino volevo fare l’insegnante. Ho scritto il mio primo libro a 47 anni e se mi guardo indietro mi rendo conto che tutto il viaggio compiuto fino ad allora è stata una grande palestra. Gli studi, l’esperienza di giornalismo, le poesie, le canzoni, ho scritto di tutto. Quando sono stato pronto il primo libro è arrivato, credo che noi siamo dei mezzi e spesso è il libro che si scrive attraverso di noi se permettiamo all’ispirazione di trovarci. Se sappiamo metterci al servizio ognuno di noi può creare nella vita e donare i propri talenti. Tutti abbiamo qualcosa di meraviglioso da donare, io dico sempre a chi mi chiede consigli sulla scrittura, di scrivere senza paura, senza pensare a chi leggerà il libro. Quando vi sarete liberati da ogni aspettativa e paura del giudizio allora la scrittura fluirà libera e gioiosa. Se non c’è gioia è inutile scrivere, cercate sempre la gioia in quello che fate perché li troverete la vostra parte migliore che aspetta di essere espressa.
C’è un capitolo nel nuovo libro che parla proprio di questo, l’importanza di creare per amore, così facendo nessuna opera sarà sprecata.

Joe: Perché la gente dovrebbe interessarsi alla gratitudine, al perdono e all’amore?

Ivan: sai Joe in questo c’entri un pochino anche tu, quando ho terminato questa trilogia mi sono reso conto di aver creato il percorso dell’ho’oponopono in tre libri. Percorso di cui tu sei maestro. Eppure quando iniziai non sapevo nemmeno cosa fosse quel mantra hawaiano che oggi utilizzo spesso.
Ricevo molti messaggi e testimonianze di persone che hanno avuti benefici reali da queste letture e il merito va sicuramente al potere della gratitudine e del perdono e spero oggi accadrà lo stesso anche con l’amore.
Gratitudine, perdono e amore sono tre armi straordinarie, chi avrà il coraggio di utilizzarle troverà la pace, la propria pace.
Questa è la via, queste sono le armi, per diventare guerrieri di pace e di amore.

Joe: Come possono i tuoi libri aiutare le persone in questo periodo di paura?

Ivan: I miei libri vanno letti col cuore, non con la mente, si deve avere il cuore un pochino aperto o perlomeno averne il desiderio così si potranno assaporare pienamente. Stiamo vivendo un periodo straordinario da molti punti di vista, nel senso di “fuori dall’ordinario”. La paura ha invaso il mondo e il cuore delle persone, soprattutto di chi non se ne rende conto. Molti usciranno da questa esperienza rinnovati e con un cuore più aperto, molti altri ne usciranno con una scia di paura che non li abbandonerà facilmente.
Penso spesso al fatto che questo libro Il Potere e la Magia dell’Amore, sia stato rimandato diverse volte. Prima per varie questioni lavorative, infine doveva uscire a marzo ed è arrivata la pandemia. Diciamo che è un libro che si è fatto attendere, ma credo che semplicemente volesse uscire al momento giusto e io l’ho lasciato fare. Probabilmente esce ora proprio perché è in questo momento che le persone hanno più bisogno di un messaggio di amore, serenità, pace, armonia, compassione per bilanciare tutti quei messaggi di rabbia e paura che riceviamo tutti i giorni. È proprio in questi periodi che i messaggi come la gratitudine, il perdono e l’amore assumono più forza e hanno il loro maggior impatto sulle persone, ci vuole coraggio ma poi le ricompense saranno infinite.
Se ci guardiamo attorno con attenzione proprio in questo periodo abbiamo assistito a tantissimi gesti d’amore, di solidarietà, di condivisione e di questo dobbiamo essere grati.
Affidatevi all’amore e tutte le paure spariranno.

Joe: hai un ultimo messaggio per i lettori?

Ivan: Proprio in quel periodo difficile ho inviato una newsletter dal mio sito www.ivannossa.com che vorrei leggerti.
Coronavirus non è solo malattia e morte.
Stiamo attraversando un periodo strano, un terremoto emozionale che ci fa tremare e rende fragili le nostre sicurezze.
Colpisce i nostri attaccamenti più forti: la salute, la vita, il lavoro, il denaro.
Crea paura e incertezza.
Ci obbliga al cambiamento.
Ebbene, cosa rimarrà quando tutto questo sarà finito?
Questa è una tua scelta.
Il Coronavirus è anche occasione di rinascita e di guarigione.
Quando tutto sarà finito ti auguro che tu abbia imparato qualcosa.
Ad apprezzare le piccole cose, che non osservavi più.
Ad accettare la solitudine, che porta sempre grandi doni.
A conoscere un pochino di più te stesso, quelle parti profonde che avevi trascurato.
A ringraziare quelle persone che, come i medici, in questi momenti donano molto e spesso diamo per scontati.
A vivere il tempo con meno affanno, come la natura ci insegna.
A comprendere il valore della libertà.
Ad apprezzare le passeggiate, gli amici, una pizza in compagnia.
A respirare a pieni polmoni, seguendo il ritmo di madre terra.
Ad esser un po’ più consapevole nei tuoi passi quotidiani.
A ritrovare l’essenza nel tutto.
E il tutto nell’essenza.
Buona guarigione.
Un abbraccio.
Ivan